Storie di bulli e bulloni … da smontare!
TIPOLOGIA: Educazione, cultura e prevenzione
PERCHÈ VOTARE IL NOSTRO PROGETTO?
• E’ un’ora e mezza per imparare insieme ma anche per divertirsi.
• E’ frutto della creatività e dello sforzo di un gruppo numeroso di giovani (circa un centinaio) che ha dedicato il proprio tempo e le proprie energie per un obiettivo volontariamente e collegialmente definito.
• E’ il risultato del coraggio di ragazzi, che pur vivendo un’età difficile, sono stati disposti a mettersi in gioco, anche di fronte agli altri.
• … E’ forte!!!!!!!!
Scarica la presentazione in PDFIL NOSTRO TEAM
Siamo rappresentanti degli studenti del corso Tecnico dei servizi socio sanitari di una piccola città del nord Italia.
Abbiamo lavorato insieme dentro e fuori scuola sulla tematica del bullismo … a nostra maniera!
LA NOSTRA IDEA IN POCHE PAROLE
Abbiamo rintracciato nella letteratura che ci ha accompagnato a crescere, in chiave più o meno nota, i riferimenti alla tematica del bullismo così tristemente diffusa tra noi giovani: come si può infatti non riconoscere la vittima desolata ed esclusa, oggetto di pettegolezzi e calunnie, nel racconto del Brutto Anatroccolo? La fiaba però non è
quella classica conosciuta da tutti, la nostra fantasia ne ha creato infatti inedite interpretazioni.
Anche la storia de La Bella e la Bestia, che invita ad andare oltre le apparenze, è stata parodiata offrendone una fresca lettura tanto che il titolo è diventato «La bella Belen e la Bestia»
E non manca neppure il personaggio del Lupo che avrà, con noi, modo di riscattarsi dalla pessima figura fatta con Cappuccetto Rosso e I Tre Porcellini: a presentarlo sotto una luce nuova arriverà San Francesco che metterà tutti d’accordo.
Ma non ci sono solo fiabe: sul palcoscenico infatti è salito anche Ovidio che con le sue Metamorfosi ha dato lo spunto per spingere il nostro sguardo più in alto.
A CHI SI RIVOLGE LA NOSTRA IDEA
In primo luogo si rivolge a ragazzi che come noi vogliono affrontare questa tematica anche seria, però in maniera brillante e stimolante.
Ma anche a tutti gli adulti disponibili a volerne sapere di più, di come la viviamo noi giovani dal nostro punto di vista.
Crediamo che non ci siano in realtà limiti di età per chiunque voglia capire e affrontare il problema.
CHE OBIETTIVI HA IL PROGETTO IN UN ANNO DA ADESSO?
Cominciare a concretizzare dal nostro territorio e ambito quotidiano la riflessione critica e la lotta al bullismo a partire dallo smascherarne gli elementi costitutivi: esclusione, solitudine, paura, conformismo, apparenza …
Coinvolgere gli adulti a considerare questa problematica giovanile come filtro di interpretazione per episodi o eventi più o meno contemporanei.
Ogni volta che lo spettacolo si ripropone, rinnovare l’invito ad affrontare la questione e a prestare attenzione a tutte le varie sfaccettature con cui questo problema si può presentare.
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