Siamo un team composto da tirocinanti e volontari presso l’organizzazione CEIPES- Centro Internazionale per la promozione dell’educazione e dello sviluppo – con sede a Palermo. Il team è formato da un gruppo multiculturale i cui membri provengono da diverse nazioni ( Polonia, Turchia e Italia).

Questo progetto nasce dalla consapevolezza che il bullismo è un problema oggigiorno molto diffuso tra i ragazzi. Abbiamo pensato di dividerlo in due fasi: la prima di approccio psicologico al problema, tramite un gioco da tavolo, strutturato per favorire la socializzazione ed eliminare la conflittualità tra i ragazzi, la seconda di approccio comunicativo tramite l’utilizzo di Facebook, popolare tra i giovani. Il gioco da tavolo, ‘’ The Bullying Game’’, consiste nel compiere un percorso di squadra al termine del quale il moderatore ( l’arbitro della partita) definirà il profilo tendenziale dei giocatori ( o di bullo o di vittima).

A tale scopo, il moderatore si servirà di domande, appositamente ideate e riportate su 9 carte corrispondenti a 9 tipologie di bullismo. I risultati ottenuti tramite le risposte che ciascun giocatore fornirà, saranno utili per poter comprendere le cause alla base del bullismo e poi impiegate per poter avviare una campagna su Facebook, dal titolo ‘’ Il bullismo non è fashion!’’.

Il nostro progetto si rivolge principalmente ai ragazzi di scuole elementari e medie

Gli obiettivi di questo progetto sono diversi:

-favorire il dialogo e la socializzazione tra i ragazzi;

-comprendere le possibili cause alla base del fenomeno in via indiretta ( tramite le domande cerchiamo di capire quale sia la possibile motivazione che spinge il bullo e le vittime a determinati comportamenti);

-sensibilizzazione al problema ( tramite la campagna su Facebook);

-individuare e prevedere possibili forme comportamentali legate al bullismo.