I Barbie? You Ken’t!
TIPOLOGIA: culturale/pedagogico, prevenzione
PERCHÈ VOTARE IL NOSTRO PROGETTO?
Perché crediamo nell’uso sociale della creatività per aprire nuovi orizzonti di pensiero e liberare il nostro immaginario e le nostre relazioni dagli stereotipi di genere e dal sessismo.
Perché siamo consapevoli che la rappresentazione stereotipata delle donne e l’oggettivazione del corpo nel linguaggio pubblico e non solo siano, allo stesso tempo, un volto della violenza di genere e l’anticamera di relazioni violente.
Perché crediamo nella condivisione dei contenuti, nella possibilità di apprendimento permanente e nella tecnologia come strumento di partecipazione ed espressione libera e creativa.
Perché vogliamo dare il nostro contributo attivo per liberare l’immaginario maschile e femminile da ogni attacco alla propria autenticità.
ABSTRACT
Il progetto consiste nella creazione di un web doc: un documentario interattivo che oltre ai nostri contenuti (video di lancio, interviste, articoli, campagne di sensibilizzazione), ospiti quelli degli utenti: immagini, testi, infografiche, tweet e video, sul tema degli stereotipi di genere. I contenuti, in italiano e in inglese, favoriranno lo scambio di informazioni con giovani, agenzie di comunicazione e associazioni che operano all’Estero. Il web doc sarà promosso attraverso un video-lancio.
CITAZIONE
You better think (think)
Think about what you’re tryin’ to do to me
Think (think-think) let your mind go let yourself be free…
Think – Aretha Franklin
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IL NOSTRO TEAM
Sono una giovane giornalista, esperta di questioni di genere. Dopo la Laurea in Filosofia e Sociologia ho cominciato a collezionare esperienze nell’ambito dei diritti delle donne e della comunicazione di genere. Credo nella forza della creatività per modificare l’immaginario sociale.
LA NOSTRA IDEA IN POCHE PAROLE
I contenuti del web-doc saranno in italiano e in inglese, estendendo così il lavoro critico oltre i confini italiani, favorendo lo scambio di informazioni con giovani creativi, agenzie di comunicazione e associazioni che operano su questi temi negli altri paesi dell’Unione Europea, e oltre. Il web doc sarà promosso attraverso un video-lancio sponsorizzato a sua volta attraverso l’istallazione di pannelli con QR code all’interno di alcuni spazi di aggregazione giovanile, nelle città scelte per il lancio. Il video utilizzerà la strategia comunicativa dell’ironia per ridicolizzare gli stereotipi di genere e chi se ne serve e per promuovere un senso di profonda libertà nei rapporti d’amore, con se stessi e con gli altri.
CHE OBIETTIVI HA IL PROGETTO IN UN ANNO DA ADESSO?
- Realizzazione dello spazio virtuale per ospitare il web-doc
- Produzione del video di lancio del progetto, delle video-interviste (sottotitolate in inglese), preparazione e ricerca dei materiali da inserire nella piattaforma.
- Stampa dei QR code per convogliare contatti sul video da distribuire nelle Università e nei luoghi di ritrovo nelle città selezionate per il lancio del progetto.
- Updating quotidiano della piattaforma e contatti con i nostri interlocutori chiave: giovani creativi, studenti, agenzie di comunicazione e associazioni.
- Incontri con collettivi e docenti universitari per illustrare, promuovere, sponsorizzare spiegare il progetto per proporre la costituzione di gruppi di lavoro.
LE PRINCIPALI COSE CHE SERVIRÁ FARE PER REALIZZARE IL PROGETTO
Il web-doc sarà cresciuto e verrà arricchito costantemente dal nostro team e dagli utenti, utilizzando materiale in rete e campagne di sensibilizzazione realizzate negli altri paesi, europei ed extra europei sul tema degli stereotipi di genere. Questo progetto verrà presentato negli atenei, alle delegate al Rettore per le pari opportunità, ai Comitati di Pari Opportunità e a tutti i docenti interessati al progetto e alla tematica, nell’ottica che possa diventare uno spazio laboratoriale e una comunità creativa a tutti gli effetti sul tema degli stereotipi di genere. Potrebbe essere un progetto di interesse europeo, finanziabile attraverso bandi media/cultura. Il progetto si concentra sugli stereotipi di genere come anticamera della violenza sulle donne, ma potrebbe diventare uno spazio utile per mettere in discussione e rovesciare altre categorie di stereotipi.
ID: 091204