La Crioconservazione del Seme
La crioconservazione dei Gameti Maschili, è indicata innanzitutto in tutti quelle situazioni in cui possa essere messa a rischio, in modo transitorio o permanente, la fertilità Maschile. Inoltre indicazioni alla Crioconservazione degli Spermatozoi sono partner maschili che, in previsione di una Tecnica di PMA, manifestino una difficoltà a raccogliere il Liquido Seminale; pazienti con consistente riduzione di concentrazione, morfologia o motilità degli Spermatozoi; pazienti affetti da neoplasie, che devono essere sottoporsi a terapie antiblastiche che compromettano la Spermatogenesi (Chemioterapia e Radioterapia); pazienti che devono essere sottoposti ad interventi chirurgici dell’apparato Uro-Genitale che possano danneggiare l’eiaculazione; pazienti con lesioni midollari che comportino una grave difficoltà o impossibilità all’eiaculazione o con eiaculazione retrograda. Infine La crioconservazione è anche indicata in tutte le tecniche di Prelievo Testicolare di Spermatozoi.
Il campione di liquido seminale viene stoccato, all’interno di contenitori detti “Paillettese vengono Crioconservati in Azoto Liquido (a -196 C°), anche per tempi lunghi. La sopravvivenza degli Spermatozoi allo scongelamento sembra essere assai elevata (80-90%). La Crioconservazione degli Spermatozoi non comporta danni di tipo genetico. Il Congelamento dei gameti maschili può essere effettuato in pazienti con un astinenza sessuale di 2-4 giorni e con esami sierologici negativi per Sifilide, HIV, Epatite B e C, Citomegalovirus.