Una Bussola per il Futuro
CATEGORIA: Diritti e innovazione sociale
PERCHÈ VOTARE L'IDEA?
“Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi
decide di migliorare se stesso” (M. Gandhi).
Anche una piccola azione può essere motore per il cambiamento. Ed è quello
a cui auspica questo progetto. Un progetto che punta a promuovere una
cultura basata sulla valorizzazione delle differenze e dell’accoglienza negli
adolescenti italiani che grazie al progetto sceglieranno consapevolmente di
diventare tutor per i loro coetanei stranieri. Questi ultimi infatti potranno
affrontare il loro percorso di crescita e sviluppo nel nuovo paese grazie al
sostegno e alla guida dei loro coetanei italiani, che proprio come fanno le
bussole, li aiuteranno ad orientarsi verso il loro futuro!
IL TEAM
Sono una Psicologa e mi occupo di infanzia e adolescenza.
Per lavoro e per passione sono interessata ai temi dell’integrazione culturale
e sociale. Da qui l’idea di promuovere questo progetto.
Un progetto pensato per accogliere e allo stesso tempo unire, al di là delle
differenze.
L’IDEA IN POCHE PAROLE
L’idea del progetto nasce per favorire il cammino di integrazione degli adolescenti
stranieri che giungono nel nostro paese. Chi può aiutarli in questo percorso? Se fossero
proprio i loro coetanei italiani? Ecco quindi l’idea di affiancare ai giovani ragazzi stranieri,
loro coetanei italiani con una funzione di “Tutor”. Il Tutor è un ragazzo motivato,
interessato alle tematiche dell’accoglienza, capace di mettersi nei panni dell’altro e
comprendere le difficoltà vissute dai loro coetanei stranieri nei vari aspetti della vita
quotidiana. Guida ed orienta, e rappresenta un modello positivo di identificazione.
L’obiettivo generale del progetto è favorire il cammino d’integrazione grazie ai coetanei
tutor che dopo un periodo di formazione saranno pronti per agire sul campo.
Gli obiettivi specifici sono:
– aiutare i ragazzi ad apprendere la lingua,
– aiutare i ragazzi nella scoperta della città, dei luoghi culturali e di socializzazione,
– promuovere la partecipazione nei luoghi aggregativi e sportivi,
– contrastare fenomeni di isolamento e devianza,
– accompagnare e sostenere nello studio.
-orientare nelle scelte scolastiche.
A CHI SI RIVOLGE L’IDEA
Destinatari diretti:
– Adolescenti stranieri che vivono presso comunità o case famiglia
– Adolescenti italiani che desiderano sperimentarsi nel ruolo di tutor per i loro
coetanei stranieri
Destinatari indiretti:
– Centri (comunità o case famiglia) che accolgono i ragazzi
– Famiglie dei ragazzi tutor
– Comunità
CHE OBIETTIVI HA L’IDEA DA QUI A UN ANNO?
Da qui a un anno auspico la possibilità di favorire tra gli adolescenti italiani lo
sviluppo di una cultura basata sull’accettazione delle differenze, sull’empatia e
il superamento di stereotipi e pregiudizi.
Questo porterà i ragazzi al desiderio di intraprendere un percorso di
formazione per diventare tutor dei loro coetanei immigrati per accompagnarli e
orientarli, proprio come fa una bussola, verso il futuro e l’integrazione possibile.