Siamo due studenti di un liceo scientifico a cui piace il lavoro di squadra, che credono nell’aspetto formativo della scuola e desiderosi di rendere il nostro vivere quotidiano sempre migliore. Siamo inoltre interessati all’impatto che il bullismo ha sulla società; crediamo che proponendo la nostra idea a un vasto pubblico potremo eliminare questa piaga e noi, che viviamo l’ambiente scolastico quotidianamente, più di chiunque altro possiamo dare un forte contributo.

Per il nostro futuro ambiamo a posizioni nell’ambito sociale e politico perché crediamo che l’impegno di ciascuno possa dare gradi risultati per la società.

Il nostro progetto consiste nella formazione di un gruppo di studenti all’interno della scuola che lavorerà, affiancato dai professori, per la lotta al bullismo.

Il team si occuperà di:

– Creare e amministrare un gruppo facebook che comprenda gli alunni dell’istituto; attraverso la chat privata gli iscritti potranno chiedere agli admin aiuto e consigli per affrontare situazioni di bullismo.

-Gestire casi di aggressione fisica segnalati dagli studenti attraverso il gruppo facebook.

-Sensibilizzare costantemente sul problema del bullismo e sull’importanza del gioco di squadra necessario a debellarlo, invitando a scuola degli esperti e persone che sono state in passato coinvolte in casi del genere e ne sono uscite.

-Favorire la cooperazione all’interno delle singole classi organizzando un contest per il quale si realizzino degli sketch contro il bullismo.

Alle scuole secondarie di primo e secondo grado con delle minime semplificazioni per quanto riguarda i ragazzi più piccoli. La fascia di età 11-19 è infatti la più colpita da casi di bullismo.
L’idea del gruppo di supporto può essere ampliata alle realtà comunali perché si diffonda nel territorio e dia la possibilità alle istituzioni di mantenere vivo il dialogo con i giovani.

Ottenere un risconto positivo da studenti e professori risolvendo più casi possibile di bullismo e migliorando il clima di relazioni tra i ragazzi. L’idea è quella di partire dalla nostra scuola e magari allargare il progetto ad altre.