L’amore perduto
TIPOLOGIA: supporto/assistenza
PERCHÈ VOTARE IL NOSTRO PROGETTO?
Perchè la violenza psicologica è la violenza più subdola e invisibile perché non lascia segni sul corpo e le donne che la subiscono non sono tutelate dalla legge.
Perchè accettare la fine di un amore e comprendere l’abuso psicologico di una persona a noi vicina fino a poco tempo prima, è il primo fondamentale passo per aiutare e proteggere noi stesse: ma è difficilissimo.
Perchè crediamo che le mani tese delle altre donne siano il miglior modo per non soccombere alla manipolazione della percezione della realtà dei fatti e dei rapporti che chi usa violenza utilizza come metodo perverso per scrollarsi di dosso le proprie responsabilità accusando la vittima di essere pazza, paranoica, isterica o depressa.
ABSTRACT
Con questo progetto intendiamo supportare le donne vittime di violenze psicologiche in tre modi: sviluppando in esse la consapevolezza di se e della situazione di abuso di cui sono vittime, attraverso l’informazione; sottolineando la necessità di una legge a tutela delle vittime di tali “violenze invisibili”; creando e promuovendo una nuova modalità di comunicazione e richiesta di aiuto discreta e alla portata di tutti.
CITAZIONE
Ricordi sbocciavan le viole
con le nostre parole
“Non ci lasceremo mai, mai e poi mai”,
vorrei dirti ora le stesse cose
ma come fan presto, amore, ad appassire le rose
così per noi
Fabrizio De André
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IL NOSTRO TEAM
Siamo donne unite per le donne, crediamo nel gioco di squadra e ci sosteniamo a vicenda.
Nei momenti di difficoltà c’è sempre bisogno di una mano tesa per aiutarci, nei momenti di benessere aiutare gli altri ci fa sentire unite.
LA NOSTRA IDEA IN POCHE PAROLE
La violenza più difficile da affrontare è quella psicologica, che è legata quasi sempre alla violenza fisica ma non è necessariamente vero il contrario. Annientare i pensieri e le facoltà mentali di una donna le impedisce di reagire su qualsiasi altro fronte. In tali situazioni spesso la vittima stessa non si accorge che sta subendo violenza perchè possono svilupparsi inconsciamente meccanismi psicologici di protezione che impediscono di guardare alla realtà e di valutarne i fatti in maniera obbiettiva.
La consapevolezza è il primo passo per proteggere noi stesse. Accettare la fine di una relazione, accettare che la persona che amiamo ci sta facendo del male è necessario per reagire, affrontare il problema e rialzarsi. Il supporto delle altre donne è fondamentale per confrontarsi e non dubitare di se stesse e delle proprie percezioni.
CHE OBIETTIVI HA IL PROGETTO IN UN ANNO DA ADESSO?
- Informare sulla violenza psicologica per creare consapevolezza nelle donne di cos’è questa “violenza invisibile” e come riconoscerla,
- dare voce le donne che stanno subendo o hanno subito abusi psicologici,
- creare una rete discreta -ma non silenziosa- di comunicazione e supporto tra donne per le donne,
- creare una petizione online per promuovere un disegno di legge che apra la strada alla tutela penale degli abusi psicologici all’interno dell’ambito familiare..
LE PRINCIPALI COSE CHE SERVIRÁ FARE PER REALIZZARE IL PROGETTO
- Organizzare con il supporto dei centri antiviolenza regionali degli incontri pubblici per far conoscere la “violenza invisibile”, e imparare a riconoscerne i segnali e i risvolti psicologici su se stessi e sugli altri,
- creare e pubblicizzare un “simbolo/segnale” (ad esempio un fiocco di un colore preciso da legare alla borsetta) per chiedere discretamente aiuto alle altre donne se siamo vittime o per dimostrarci disponibile ad offrirlo se siamo sensibili alla tematica,
- organizzare un flash-mob sul tema della “violenza invisibile”, e filmarlo per promuovere la petizione online,
- creare una petizione online e pubblicizzarla coinvolgendo i centri antiviolenza regionali e attaverso i diversi canali web (youtube, facebook ecc.).
ID: 272304